Imboccata la strada che attraversa il borgo antico di Caprino Bergamasco, lasciata alle spalle la Chiesa di San Biagio, scorgerete sulla sinistra "l'Osteria Abelase". Incastonata in un antico edificio con preesistenze medievali, già sede di vecchie botteghe, da poco si è aperta agli avventori ghiotti e curiosi di sperimentare la piacevolezza della convivialità e le proposte della nuova cucina. L'adozione del logo "Abelase" dichiaratamente un omaggio al rito della lentezza è nello stesso tempo la misura del comcept del locale preordinato per mettere a bell'agio il cliente.

Il raffinato look del progetto conferisce un'atmosfera nuova, anzi antica, all'ambiente. Senza per questo incorrere in facili scorciatoie di arredamento in stile si è voluto caratterizzarlo con materiali, forme, luci e colori sobri e rigorosi confacenti alle preesistenze antiche dell'edificio. Rifunzionalizzandone gli spazi ai nuovi usi, è stato fortemente valorizzato il contesto con l'introduzione di elementi di arredo altrettanto personalizzati e coordinati all'immagine del logo.

La lista dei vini è ben nutrita: oltre 150 le etichette di marchi noti e di alta qualità, senza per questo intimorire l'avventore poco propenso a farsi accompagnare da Bacco in una degustazione impegnativa perché potrà anche solo scegliere di consumare vino al bicchiere. Oppure vedersi consegnare in una borsa la bottiglia ancora da terminare a casa propria.

A coronamento potranno essere centellinati i selezionati rum, cognac o il raro digestivo al Barolo Chinato. Con la carta dei dessert si compie il trionfo per gli occhi e dei palati golosi. Oltre al menu degustazione si può scegliere alla carta una varietà di portate in grado di rinnovarsi stagionalmente e durante le più importanti ricorrenze. Mentre su prenotazione di gruppo si può scegliere tra il menu tipico bergamasco, menu di pesce soft, menu classic e menu di pesce dreams con un prezzo variabile da € 25,00 a € 35,00.

E cosa non ultima interessante, è abolito il balzello del pane e coperto che certuni tentano ancora di reintrodurre.