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Urbanistica URBANISTICA, AMBIENTE E TERRITORIO 

Un messaggio di un nativo americano ad un presidente USA nel secolo scorso diceva che “la terra in cui viviamo non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli”.

Questa massima carica di saggezza ci impone di impegnarci fortemente per il territorio e l’ambiente.

È (fortunatamente) finita l’epoca in cui il territorio serviva ai comuni per “fare cassa” attraverso gli oneri di urbanizzazione. Tuttavia, i soldi non crescono sotto gli alberi, e lo sviluppo non può e non deve essere fermato. Dev’essere sostenibile, e compatibile con quanto già esiste e con quanto già avviato, e con le risorse (economiche, ambientali, sociali) che abbiamo e che saremo in grado di individuare, anche con il sistema dei bandi pubblici.

Il piano di governo del territorio (PGT), che è lo strumento per eccellenza per gestire in maniera corretta il rapporto tra ambiente naturale e urbanizzato, giunge al momento della  sua revisione quinquennale quando siamo all'inizio del nostro mandato: questa amministrazione non intende incrementare il consumo di suolo con nuove urbanizzazioni, ma vuole invece dare più accessibilità al cittadino che intende intraprendere iniziative di ristrutturazione o riqualificazione, in quanto l’attuale PGT risulta spesso di difficile interpretazione, in particolare nell’ambito dei nuclei di antica urbanizzazione. Semplificare, dunque, il più possibile: questo il primo obiettivo.

Caprino ha una storia e una bellezza (sia dei centri storici che del territorio) che gli derivano dai secoli passati, ma non possiamo fermarci lì. Alcune forze politiche ci sollecitano a rivitalizzare il territorio e il centro storico, magari con il turismo. È un progetto ambizioso che però dev’essere condiviso in quanto richiederebbe un cambio di mentalità, non si fa “dall’alto”. In questi primi mesi stiamo avviando una commissione per progettare un futuro sostenibile, dalla quale potrebbe anche scaturire l’opportunità di un nuovo PGT.

Il nostro territorio, infatti, è la nostra risorsa. Ma non dimentichiamo che siamo in un contesto globale, dove una nostra azione (o non azione) si riflette più o meno rapidamente sulle prossime generazioni; dunque non possiamo chiudere gli occhi su temi come le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile: di qui la necessità di continuare azioni già intraprese (totem elettrico, illuminazione a led fotovoltaico, risparmio energetico anche nel centro storico) o avviarne altre (es. trasporto da/verso stazioni e frazioni, copertura fotovoltaica per alcuni edifici pubblici).

Ma intanto, stiamo coi piedi per terra. La popolazione cambia (Quanti di noi lavorano/studiano entro 5-10km da dove risiedono? Come ci muoviamo? Dove facciamo i nostri acquisti? Dove andiamo in vacanza?) e logicamente dobbiamo impegnarci per seguire e facilitare questa transizione, offrendo principalmente servizi: marciapiedi, strade senza buche, parchi giochi, sentieri, illuminazione, fognatura. Anche qui, vista la scarsità di risorse, per fare i lavori ci vogliono i bandi e gli accordi con i privati (oneri a compensazione). Settimanalmente, stiamo monitorando i siti web che pubblicano i bandi di finanziamento regionali ed europei, per individuare quelli con maggiore probabilità di successo, sui quali investire risorse. E stiamo assegnando alcuni incarichi di progettazione, per poter essere pronti a cogliere le opportunità che ci si presentano; ad esempio, la “rocha episcopi”, recentemente diventata di proprietà comunale, sulla quale si sta avviando una progettazione preliminare per riutilizzo pubblico (storico/espositivo).

Ancora, i rifiuti. Siamo già molto bravi nella differenziazione delle varie frazioni raccolte porta a porta, ma il vero cambio di passo lo faremo nel 2021, quando partiremo, secondo le nostre previsioni, con la “raccolta puntuale”, della frazione indifferenziata, cioè con la tariffazione in base al peso di rifiuto prodotto (e non più in base ai m2). In breve tempo saremo in grado di far pagare meno il costo di raccolta e smaltimento (TaRi), e contestualmente di aumentare sensibilmente le frazioni riciclabili, riducendo l’impatto sull’ambiente. A breve forniremo ulteriori dettagli della proposta e del piano di azione.

Infine, stiamo già vedendo i miglioramenti sulla gestione delle acque di scarico derivanti dal completamento del primo lotto dei collegamenti fognari, avviato nella primavera 2019. Non possiamo ancora prevedere quando saranno avviati i lotti successivi, relativi all’asta principale lungo il centro storico di Caprino, e i collegamenti di alcune frazioni, ma stiamo monitorando le potenziali opportunità.

“Se devi guardare, guarda lontano e, quando credi di star guardando lontano, guarda ancora più lontano”

Andrea Iosia (consigliere con delega alla tutela del territorio, ambiente, ecologia, urbanistica)

 


Raccolta Differenziata   Raccolta Differenziata

Tutte le informazioni utili per svolgere correttamente al Raccolta Differenziata dei rifiuti, gli orari ed i regolamenti del Centro di Raccolta ed il calendario raccolta rifiuti.


 

 SENTIERI PULITI

Sabato 26 settembre 2015 al via il progetto "sentieri puliti" grazie al fondamentale lavoro volontario del Gruppo Alpini di Caprino Bergamasco, dell'Associazione Giovanile Prinoca e dell'Amministrazione Comunale. La pulizia è stata effettuata nel sentiero che collega via Oberdan al torrente Sonna e nel sentiero Papa Giovanni XXIII confinante con il comune di Cisano Bergamasco.
A nome di tutta l'Amministrazione comunale si ringraziano vivamente tutti i volontari impegnati e tutti quelli che prenderanno parte al progetto per il prezioso lavoro svolto.

Clicca quì per vedere alcune foto dell'iniziativa.